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Sono in tanti a chiedersi se le proteine in polvere fanno male. Scopriamo quindi quali sono i pro e i contro della loro assunzione.
Uno degli argomenti più dibattuti sugli integratori che si assumono per migliorare le prestazioni fisiche è quella relativa alle proteine in polvere che fanno male. Un quesito sempre più dibattuto e sul quale può essere utile trovare una risposta. Come spesso accade, infatti, i pareri a riguardo sono discordanti e spesso legati a situazioni personali e che, pertanto, variano da persona a persona.
Proteine in polvere: effetti
Assumere le proteine in polvere è un modo pratico per raggiungere la quota di proteine necessaria in modo veloce. Basta infatti mescolarle ad un liquido per poter avere la giusta quantità da assumere mentre si fa sport o ci si trova fuori casa.
Da un punto di vista puramente alimentare, assumere proteine dagli alimenti o in polvere non cambia gli effetti sull’organismo. Questo, ovviamente, a patto che si scelgano quelle di qualità e non addizionate con zuccheri o altri ingredienti.
Ovviamente va considerato che la differenza tra i due tipi a livello nutrizionale esiste. E questo perché la maggior parte degli alimenti, oltre alle proteine ha tutta una serie di macro e micro nutrienti utili che mancano, invece, in quelle in polvere.
Per questo motivo le proteine da palestra non fanno male ma solo se si assumono per integrare un’effettiva mancanza e se si è in buona salute. Aggiungerle ad un’alimentazione già ricca potrebbe portare a degli scompensi e ad un affaticamento per gli organi.
Proteine in polvere: le controindicazioni
Se le proteine da palestra non fanno male, purché scelte e assunte nel modo corretto, la situazione può cambiare per le proteine whey che fanno male a chi è allergico o intollerante al lattosio. Si tratta infatti di proteine del siero del latte.
Allo stesso modo, se si è allergici alla soia non si dovrebbero assumere proteine di soia e se, più in generale, si è dei soggetti allergici o delicati dal punto di vista alimentare, bisognerebbe scegliere quelle più pure possibili e senza altri ingredienti.
L’alternativa è ovviamente quella di incrementare le proteine dal cibo facendosi magari aiutare da un nutrizionista.
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